Sommario:
- Il disturbo di conversione è una malattia che attacca il sistema nervoso
- Quali sono i sintomi del disturbo di conversione?
- Come viene diagnosticato il disturbo di conversione?
- Come viene trattato il disturbo di conversione?
Hai mai sentito parlare di interruzioni della conversione? I disturbi di conversione sono malattie che influenzano la funzione del sistema nervoso, ma non sono associate a malattie neurologiche o altre malattie. I sintomi possono comparire in episodi temporanei o possono durare a lungo. Dai un'occhiata alle seguenti recensioni per conoscere il disturbo di conversione.
Il disturbo di conversione è una malattia che attacca il sistema nervoso
Il disturbo di conversione è una condizione psichiatrica in cui una persona sperimenta sintomi fisici sotto forma di perdita di controllo sulla funzione del sistema nervoso e questi sintomi non sono correlati ad altre malattie. Questa condizione, nota anche come disturbo neurologico funzionale, si riferisce al funzionamento anormale del sistema nervoso centrale. Questo disturbo è più comune nelle donne rispetto agli uomini.
Secondo Medical News Today, la causa di questa malattia non è nota con certezza. Tuttavia, i ricercatori ritengono che questa condizione si manifesti come risposta fisica a un trauma mentale, fisico o psicologico. I trigger per i sintomi includono:
- C'è stato un incidente di tensione
- Vivere traumi emotivi, stress o traumi fisici
- C'è un cambiamento nella funzione cerebrale, sia nella struttura, nelle cellule o nelle reazioni chimiche nel corpo
Le persone che hanno questa malattia di solito sperimentano sintomi fisici nel tentativo di risolvere i conflitti che si sentono o si pensano. Ad esempio, una donna che odia la violenza e pensa che non sarà violenta, improvvisamente si sente insensibile nelle sue mani quando è molto arrabbiata e vuole colpire qualcun altro. Invece di permettere a se stesso di colpire qualcuno, sentirà un sintomo fisico, vale a dire intorpidimento alla mano.
Quali sono i sintomi del disturbo di conversione?
I seguenti sono sintomi del disturbo di conversione che influenzano il movimento e la funzione del corpo, come ad esempio:
- Zoppicare
- Paralisi temporanea delle mani e dei piedi
- Perdere l'equilibrio
- Convulsioni
- Difficoltà a deglutire, come un nodo alla gola
- Difficoltà a camminare
- Movimento incontrollato di parti del corpo o tremore (tremori)
- Svenimento (convulsioni non epilettiche)
Alcuni dei sintomi che influenzano i sensi includono:
- Perdita della sensazione tattile (intorpidimento)
- Disturbi visivi, inclusa visione doppia o cecità
- Disturbi della comunicazione, inclusa perdita della voce o cambiamenti nell'articolazione
- Perdita dell'udito, che include difficoltà di udito o incapacità di sentire affatto
Ogni paziente manifesta sintomi di natura variabile, che possono essere lievi o gravi. L'evento può essere temporaneo, potrebbe durare a lungo. Di conseguenza, la capacità del corpo di funzionare normalmente sarà compromessa. La gravità o la disabilità causata dal disturbo di conversione può essere simile a quella sperimentata da persone con altre condizioni mediche simili.
Le persone a rischio di disturbo di conversione sono persone con condizioni quali:
- Avere una storia di malattie neurologiche o disturbi come epilessia, emicrania o disturbi del movimento
- Avere un disturbo dissociativo (disturbi della memoria, identità, consapevolezza e percezione)
- Avere un disturbo di personalità (incapacità di gestire sentimenti e comportamenti attesi in determinate situazioni sociali)
- Avere una condizione di salute mentale, come un disturbo d'ansia
- Avere una storia di abusi sessuali o fisici
Se si verificano i sintomi che sono stati menzionati, andare immediatamente dal medico per scoprire la causa dei sintomi e ottenere il trattamento giusto.
Come viene diagnosticato il disturbo di conversione?
Non vengono eseguiti test standard per questa condizione. Tuttavia, secondo Medline Plus, i pazienti con questa condizione verranno diagnosticati utilizzando i criteri stabiliti dalle Linee guida per la classificazione e la diagnosi dei disturbi mentali (PPDGJ) che includono:
- Perdita di controllo sul movimento o sui sintomi sensoriali
- I sintomi compaiono dopo un evento traumatico o stressante
- I sintomi che compaiono non possono essere spiegati dal punto di vista medico
- I sintomi interferiscono con le tue attività quotidiane
La diagnosi viene fatta coinvolgendo tutti i sintomi presenti ed escludendo eventuali condizioni mediche neurologiche o altre malattie che potrebbero essere all'origine dei sintomi. I test coinvolgono neurologi, psichiatri e altre professioni di salute mentale.
Ai pazienti verrà consigliato di fare test medici come scansione, riflessi, pressione sanguigna e un electorencephalogram (EEG) che registra l'attività cerebrale e può aiutare a determinare la causa dei disturbi neurologici.
Come viene trattato il disturbo di conversione?
Il trattamento di questa malattia sarà adattato ai sintomi avvertiti dal paziente e ai possibili fattori scatenanti. Il trattamento è più fatto per gestire lo stress o il trauma affrontato dai pazienti. A seconda delle esigenze del paziente, il trattamento includerà:
Terapia fisica o occupazionale
Superare qualsiasi disturbo nel sistema di movimento, paralisi, debolezza muscolare o mobilità. Il miglioramento graduale dell'esercizio fisico può migliorare le capacità fisiche del paziente.
Logoterapia
Superare eventuali problemi di comunicazione, in particolare quando si parla.
Terapia CBT
La terapia comportamentale e cognitiva, nota anche come terapia CBT, aiuta i pazienti a prendere coscienza di comportamenti positivi e negativi e li addestra ad affrontare eventi traumatici.
Ipnoterapia
L'ipnoterapia è il processo di piantare suggerimenti nel subconscio di qualcuno, per mezzo dell'ipnosi, ovvero concentrare completamente la mente. Riceverai suggerimenti o suggerimenti relativi ai sintomi e ai modi per affrontare questo disturbo durante l'ipnoterapia.
Ai pazienti vengono solitamente somministrati farmaci che vengono utilizzati anche per la depressione, i disturbi d'ansia e l'insonnia. I pazienti sono tenuti a eseguire cure di routine per monitorare il recupero e determinare l'idoneità del trattamento effettuato.