Sommario:
- Le sostanze chimiche contenute nel tessuto
- Candeggina
- Metallo pesante
- Bisfenolo-A (BPA)
- L'impatto dei rifiuti di tissue sull'ambiente
- Scegli salviette sicure e rispettose dell'ambiente
Come consumatore saggio, sicuramente vuoi scegliere i migliori prodotti che siano sicuri per la tua famiglia a breve e lungo termine. Forse uno dei prodotti che acquisti spesso e che devi avere a disposizione a casa è un fazzoletto. Il tessuto è infatti diventato una necessità quotidiana che è insita in ogni famiglia. Tuttavia, sei sicuro che le salviettine usate quotidianamente non mettano in pericolo la salute o l'ambiente? Molte salviettine oggi sul mercato contengono una varietà di sostanze chimiche pericolose che non solo rappresentano un rischio per la salute, ma non possono essere scomposte o riciclate dopo essere diventate rifiuti. Quindi, controlla immediatamente di seguito se il tessuto scelto è di qualità garantita.
Le sostanze chimiche contenute nel tessuto
Oggi sul mercato sono disponibili vari tipi di salviettine. Prima di acquistare, prestare attenzione agli ingredienti dei tessuti elencati sulla confezione. La maggior parte dei produttori elencherà che le salviettine sono realizzate al 100% in fibra naturale. Ciò significa che il prodotto è realizzato con fibre nuove o pasta di legno, non prodotti riciclati. Le seguenti sono sostanze chimiche pericolose che possono essere contenute nei prodotti in carta velina, che si tratti di fazzoletti per il viso, fazzoletti alimentari o carta igienica che di solito acquisti.
Candeggina
Molte salviette vendute contengono candeggina a base di cloro chimico e suoi derivati. Questo processo di colorazione dei tessuti rilascerà diossine e furani. Entrambe sono sostanze cancerogene (causano il cancro) e mutagene (causano mutazioni del DNA). Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le diossine sono sostanze tossiche dannose per la salute. Se gli esseri umani sono contaminati da questa sostanza, a breve termine si rischia di sviluppare lesioni cutanee e funzionalità epatica compromessa. Nel frattempo, a lungo termine, le diossine possono causare disturbi del sistema immunitario, del sistema riproduttivo, del sistema endocrino e del sistema nervoso.
Gli esperti dell'OMS hanno affermato che il contenuto di diossina nei tessuti è solitamente solo minimo, quindi la possibilità di innescare vari problemi di salute che sono stati menzionati sopra è piccola. Questa affermazione è stata supportata anche dal dott. Yenny Meliana del Centro di Ricerca Chimica dell'Istituto Indonesiano di Scienze (LIPI). Secondo il dott. Yenny Meliana, Ministero della Salute, controlla e testa sempre il tessuto che viene venduto liberamente sul mercato. Quindi, se il tessuto che acquisti contiene diossine, i livelli sono ancora relativamente sicuri per la salute.
Metallo pesante
Fai attenzione se acquisti fazzoletti di carta o cartone riciclati. I materiali utilizzati per la lavorazione dei tessuti di solito contengono vari tipi di metalli pesanti come piombo, mercurio, cadmio e arsenico. La contaminazione con queste sostanze di metalli pesanti rischia di causare danni al cervello umano e al sistema nervoso. Il problema è che questo metallo pesante non si trova solo nella carta velina. Gli alimenti che consumi quotidianamente, come pesce e carne, hanno il potenziale di essere contaminati da metalli pesanti. Infatti, un'eccessiva esposizione ai metalli pesanti può anche avere effetti collaterali sulla salute sotto forma di problemi riproduttivi, soprattutto nelle donne e problemi digestivi.
Bisfenolo-A (BPA)
In questo tipo di tessuto riciclato, si trova spesso bisfenolo-A (BPA) che ha il potenziale per causare vari problemi di salute. Il BPA si trova su alcuni tipi di carta utilizzati per la stampa di ricevute o biglietti del cinema. Gli inchiostri usati per stampare giornali o riviste contengono anche BPA. Se questi materiali vengono rielaborati per produrre tessuto, queste sostanze chimiche si attaccheranno comunque al prodotto che acquisti.
Senza rendersene conto, il BPA può causare diversi problemi al sistema metabolico. Le persone la cui urina mostra alti livelli di BPA hanno anche malattie metaboliche come malattie cardiache e diabete. Inoltre, si ritiene che il BPA causi disturbi della funzione cerebrale e nervosa che portano a disturbi comportamentali nei bambini.
L'impatto dei rifiuti di tissue sull'ambiente
Le sostanze chimiche sopra menzionate non si decompongono o si decompongono dopo l'uso e lo smaltimento del tessuto. In molti casi, i tessuti ad alto contenuto tossico verranno smaltiti come rifiuti e inquineranno l'ambiente. Poiché la gestione dei rifiuti in tutto il mondo non è completamente garantita, i rifiuti tossici inquinano ancora frequentemente i fiumi, i mari e la terra.
Di conseguenza, anche gli animali che vivono in un ambiente che è stato contaminato da queste sostanze chimiche saranno contaminati e moriranno. Senza che tu lo sappia, forse il pesce, i gamberetti, il manzo o le piante vegetali che consumi quotidianamente contengono anche tossine dai rifiuti. Questo ha il rischio di aumentare il contenuto di tossine e sostanze chimiche dannose nel tuo corpo.
Inoltre, le salviette che contengono troppi additivi chimici sono anche più difficili da abbattere. Di conseguenza, sempre più rifiuti si sono accumulati e diffusi ovunque. Ciò accelererà il processo di riscaldamento globale a causa delle condizioni sbilanciate dell'ecosistema.
Scegli salviette sicure e rispettose dell'ambiente
Pertanto, fai attenzione nella scelta di salviette sicure per la tua famiglia. Anche se sembra ecologico, il tessuto riciclato mette effettivamente in pericolo la salute e l'ambiente. Tendono ad essere più economici, ma i rischi che comportano non valgono la pena per i tuoi futuri figli e nipoti. Evita di acquistare fazzoletti che non hanno ottenuto un permesso di distribuzione dal Ministero della Salute (Depkes RI). Di solito il numero del permesso di distribuzione del Ministero della Salute indonesiano è riportato sulla confezione. In generale, le salviette che hanno già una licenza di distribuzione sono quelle realizzate con fibre naturali al 100% prive di BPA, metalli pesanti o cloro. Altri usano una miscela di fibre di qualità inferiore, di solito contenente solo il 50% di fibre naturali. Quindi, prestare sempre attenzione alle informazioni stampate sulla confezione.
Per ridurre gli sprechi, scegli un tessuto con un imballaggio non eccessivo. Per quanto possibile, acquista una grande quantità di tessuto in una confezione in modo da non sprecare troppo il resto della confezione. Riduce anche l'uso quotidiano dei tessuti. Dopo essersi lavati le mani, asciugatele con un panno asciutto oppure LEGGI ANCHE: Lavarsi le mani va bene, ma questo è il risultato se troppo spesso se disponibile.