Casa Osteoporosi Fluorosi: definizione, cause, sintomi e prevenzione
Fluorosi: definizione, cause, sintomi e prevenzione

Fluorosi: definizione, cause, sintomi e prevenzione

Sommario:

Anonim

Definizione

Cos'è la fluorosi?

La fluorosi è una condizione che colpisce l'aspetto dei denti, ma non è una malattia. Nella maggior parte dei casi, la fluorosi appare come una sottile linea bianca sullo smalto dei denti e non influisce sulla funzione o sulla salute dei denti.

In molti casi, gli effetti della fluorosi sono molto lievi e solo un professionista può essere a conoscenza di questa condizione durante l'esame. La fluorosi dello smalto si verifica solo quando i denti si formano sotto le gengive. Una volta che i denti escono dalle gengive, i denti non possono più sperimentare la fluorosi.

Segni e sintomi

Quali sono i segni e i sintomi della fluorosi?

I sintomi della fluorosi vanno da macchie o striature bianche invisibili a macchie marrone scuro e smalto che sono ruvidi, vuoti e difficili da pulire. I denti che non sono affetti da fluorosi hanno una consistenza liscia e lucida e sono di colore bianco crema pallido.

Potrebbero esserci segni e sintomi non elencati sopra. Se hai dubbi su un particolare sintomo, consulta il tuo medico.

Farmaci e medicinali

Le informazioni fornite non sostituiscono la consulenza medica. SEMPRE consultare il proprio medico.

Come trattare la fluorosi?

Per trattare questa condizione, devi:

1. Evita la caffeina

Se hai un problema con le macchie dei denti, inizia a ridurre il tè nero, il caffè, il vino rosso e le bibite scure. L'alto contenuto di caffeina in questi prodotti può causare scolorimento.

Alcune persone pensano che se bevi questa bevanda con una cannuccia, non svilupperai fluorosi dentale, ma questo non è vero. Il fluido rimane a contatto con i denti una volta entrato in bocca, provocando macchie. Puoi sostituire questi prodotti con tè verde, caffè decaffeinato, vino bianco e bibite di colore chiaro.

2. Evita il fluoro

Assicurati di smettere di bere acqua con un alto contenuto di fluoro. Puoi scegliere l'acqua in bottiglia o installare un filtro sul rubinetto. Inoltre, non utilizzare dentifricio con contenuto di fluoro. Scegli cibi biologici per ridurre gli alimenti trasformati che possono essere preparati con acqua con fluoro.

3. Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio non viene utilizzato solo per la cottura di torte, ma può essere utilizzato anche per sbiancare i denti. Puoi acquistare un dentifricio con bicarbonato di sodio o crearne uno tuo.

Se vuoi farlo da solo, mescola 1 cucchiaino di dentifricio senza fluoro con 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, applicalo su uno spazzolino da denti e lavati i denti come al solito. Un altro modo è versare 1 cucchiaio di succo di limone con 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio. Questa miscela produrrà una pasta, applicare sul dentifricio per pulire i denti.

Ci sono diversi casi in cui i denti diventano significativamente bianchi. Ripeti fino a ottenere il risultato desiderato.

Perossido di idrogeno al 4,3%

Puoi usare 2 cucchiaini di perossido di idrogeno al 3% e 2 cucchiaini di acqua, mescolare in una tazza. Fai i gargarismi per non più di 1 minuto. La soluzione schiumerà. Eliminare la soluzione e risciacquare con acqua. Ripeti questo processo ogni giorno finché le condizioni non migliorano. Assicurati che il perossido sia del 3% in caso di ingestione accidentale.

5. Assunzione di cibo

Alcuni tipi di frutta e verdura fanno molto bene ai denti. Alcuni frutti che fanno bene ai denti sono le carote, il sedano e le mele. Questi frutti sono ricchi di vitamina C che uccide i batteri e produce più saliva per aiutare a rimuovere la placca.

Alcuni degli alimenti da evitare sono cibi acidi come ketchup, sottaceti, aceto e arance. È stato anche dimostrato che la salsa di soia causa lo scolorimento dei denti.

Informazioni aggiuntive:

Se tuo figlio ingoia dentifricio o beve acqua mentre si lava i denti, ciò può essere la causa di un'eccessiva esposizione al fluoro. Tienili d'occhio quando si lavano i denti per assicurarti che lo facciano bene.

Se hai una lieve fluorosi dentale, puoi usare i rimedi casalinghi sopra per prevenire il deterioramento della carie e sbiancare i denti. Se hai una fluorosi dentale grave, puoi comunque provare i consigli sopra, ma potresti aver bisogno di ulteriore assistenza dal tuo dentista.

Quando dovrei vedere un dentista?

Chiama il dentista se noti che i denti di tuo figlio hanno graffi o macchie bianche o se noti denti scoloriti.

Prevenzione

Quali sono alcuni cambiamenti nello stile di vita o rimedi casalinghi che possono essere utilizzati per trattare la fluorosi?

La supervisione dei genitori è la chiave per prevenire la fluorosi.

Se l'acqua proviene da un sistema pubblico, il medico o il dentista, nonché i funzionari idrici locali o il dipartimento sanitario, possono dirti quanto fluoro è presente nell'acqua. Se si consuma acqua da un pozzo o acqua in bottiglia, il dipartimento sanitario locale o il laboratorio possono analizzare il contenuto di fluoro.

Una volta che sai quanto fluoro sta consumando tuo figlio dall'acqua potabile e da altre fonti come succhi di frutta e bevande analcoliche, puoi lavorare con il tuo dentista per decidere se tuo figlio ha bisogno di integratori di fluoro.

A casa, tenere tutti i prodotti contenenti fluoro come dentifricio, collutorio e integratori fuori dalla portata dei bambini. Se il bambino ingerisce grandi quantità di fluoro per un breve periodo, potrebbero verificarsi:

  • Nausea
  • Diarrea
  • Bavaglio
  • Mal di stomaco

Mentre la tossicità del fluoro di solito non ha gravi conseguenze, il fluoro invia ogni anno centinaia di bambini ai pronto soccorso.

È anche importante monitorare l'uso del dentifricio al fluoro nei bambini. Applica un dentifricio delle dimensioni di un pisello sullo spazzolino del tuo bambino. Questa dimensione è sufficiente per la protezione dal fluoro. Inoltre, insegnare ai bambini a gettare via il dentifricio dopo essersi lavati i denti ea non ingerirlo. Per questo, evita il dentifricio con un sapore che il bambino potrebbe ingoiare.

In caso di domande, consultare il proprio medico per la migliore soluzione al problema.

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