Sommario:
- Varie scelte di test medici per diagnosticare l'ictus
- 1. Esame obiettivo
- 2. Analisi del sangue
- 3. Scansione cerebrale
- Scansione TC
- Risonanza magnetica (Risonanza magnetica)
- 4. Prova di deglutizione
- 5. Ecografia carotidea
- 6. Angiogramma cerebrale
- 7. Ecocardiografia
Quando si verificano i sintomi di un ictus, è necessario confermare immediatamente le proprie condizioni di salute recandosi in uno studio medico o in ospedale. Esistono diversi metodi e test che il medico utilizzerà per diagnosticare qualsiasi problema di salute che stai riscontrando. Quali test eseguirà un medico per diagnosticare un ictus? Controlla la seguente spiegazione.
Varie scelte di test medici per diagnosticare l'ictus
Di seguito sono riportati alcuni test medici che possono aiutare i medici a diagnosticare l'ictus, tra cui:
1. Esame obiettivo
Prima di fare un'ulteriore diagnosi, il primo passo che i medici di solito compiono è quello di eseguire semplici test, come l'ascolto del battito cardiaco e il controllo della pressione sanguigna del paziente.
Inoltre, al paziente può essere chiesto di sottoporsi a test neurologici per vedere se un ictus attacca il sistema nervoso.
2. Analisi del sangue
Esistono diversi esami del sangue a cui potrebbe essere necessario sottoporsi per diagnosticare un ictus. Ciò include esami del sangue che controllano i coaguli di sangue, i livelli di zucchero nel sangue e controllano il sangue per assicurarsi che il paziente abbia un'infezione.
3. Scansione cerebrale
Sebbene i sintomi fisici sperimentati dai pazienti con ictus siano molto evidenti, i medici di solito si sottopongono comunque a scansioni cerebrali che possono aiutare a determinare quanto segue:
- Se l'ictus ha causato il blocco delle arterie causando al paziente un ictus ischemico o la rottura di un vaso sanguigno o un ictus emorragico.
- Determina quale parte del cervello è interessata.
- Determina la gravità dell'ictus subito.
Ogni paziente sospettato di avere un ictus deve essere immediatamente sottoposto a una scansione cerebrale almeno 1 ora dopo il suo arrivo in ospedale. Il motivo è che la diagnosi iniziale per l'ictus è molto importante, soprattutto per:
- Usare farmaci per l'ictus per rompere i coaguli di sangue o farmaci che utilizzano anticoagulanti.
- Sono stati sottoposti a trattamento anticoagulante.
- Abbi scarsa consapevolezza.
Due tipi di scansioni cerebrali che possono essere eseguite per diagnosticare un ictus includono:
Scansione TC
Una scansione TC viene eseguita utilizzando una serie di raggi X per produrre immagini chiare e dettagliate del cervello del paziente. Le scansioni TC possono mostrare sanguinamento nel cervello, ictus ischemico, tumori e varie altre condizioni di salute.
Il medico può anche iniettare un colorante nel flusso sanguigno per vedere più chiaramente i vasi sanguigni nel collo e nel cervello.
Se si pensa che un paziente abbia un ictus, una TAC può mostrare al medico quale tipo di ictus sta vivendo il paziente. In effetti, le scansioni TC sono considerate più veloci della risonanza magnetica in modo che possano aiutare i pazienti a ottenere un trattamento efficace il prima possibile.
Risonanza magnetica (Risonanza magnetica)
La risonanza magnetica viene solitamente eseguita utilizzando onde radio e potenti magneti per creare immagini chiare e dettagliate del cervello del paziente. Questo metodo può rilevare il tessuto cerebrale danneggiato a causa di ictus ischemico ed emorragia cerebrale.
Di solito, questo metodo viene eseguito su pazienti che hanno vari sintomi, quindi la posizione del danno è ancora sconosciuta. Questo metodo viene eseguito anche su pazienti che si stanno riprendendo daattacco ischemico transitorio(TIA) o un ictus minore.
Questo test mostra anche il tessuto cerebrale con immagini più dettagliate e mostra posizioni che di solito non sono visibili e che sono più facili da rilevare.
Il medico può iniettare un fluido colorato nella vena per esaminare le arterie e le vene e spiegare il flusso di sangue nel corpo.
4. Prova di deglutizione
Anche un test di deglutizione è importante per la diagnosi di ictus. Soprattutto per i pazienti la cui capacità di deglutire è spesso compromessa dopo un ictus.
Quando un paziente con ictus non riesce a deglutire correttamente, c'è il rischio che il cibo e le bevande consumati in modo errato entrino nel tratto respiratorio, in modo che possano scatenare infezioni toraciche come la polmonite.
Questo test viene eseguito in modo molto semplice. Al paziente verrà chiesto di bere l'acqua somministrata utilizzando un cucchiaino. Se il paziente è in grado di deglutire senza soffocare o tossire, verrà chiesto al paziente di bere dal bicchiere e finire metà del contenuto.
In caso di difficoltà a deglutire, i pazienti colpiti da ictus verranno indirizzati a un logopedista per ulteriori diagnosi.
In generale, ai pazienti è vietato mangiare e bere in modo normale fino a quando non hanno incontrato per la prima volta un terapista. In questa condizione, si consiglia al paziente di consumare liquidi e nutrienti che vengono somministrati attraverso una flebo o un tubo che viene inserito nello stomaco attraverso il naso.
5. Ecografia carotidea
Quando si sottopongono a questo test per una diagnosi di ictus, le onde sonore formeranno un'immagine chiara delle arterie carotidi all'interno del collo del paziente. Questo test può mostrare l'accumulo di placca e il flusso sanguigno all'interno delle arterie carotidi.
Inoltre, questo test può anche aiutare il medico a vedere se c'è un blocco o un restringimento delle arterie nel collo e che portano al cervello. Questo test richiede solitamente 48 ore o circa due giorni.
6. Angiogramma cerebrale
Rispetto ad altri tipi di test, un angiogramma cerebrale è un test che viene eseguito raramente per diagnosticare un ictus. Di solito, durante questo test, il medico inserirà un piccolo tubo flessibile (catetere) attraverso l'interno della coscia e lo condurrà nel vaso aortico e nell'arteria carotide o vertebrale.
Quindi, il medico inietterà un liquido colorante nella vena per renderlo visibile su una radiografia. Questa procedura fornisce una panoramica dettagliata delle arterie presenti nel cervello e nel collo del paziente.
7. Ecocardiografia
Un ecocardiogramma o eco del cuore, che di solito viene utilizzato per rilevare le malattie cardiache, può essere utilizzato anche per diagnosticare un ictus. Questo strumento mostra un'immagine chiara del cuore del paziente in modo che i medici possano verificare i problemi di salute del cuore che possono essere correlati all'ictus del paziente.
Inoltre, un ecocardiogramma può anche trovare la fonte di coaguli di sangue nel cuore che possono spostarsi dal cuore al cervello, causando un ictus al paziente.
Di solito, questo metodo viene eseguito utilizzando una sonda a ultrasuoni che viene incrociata sul torace del paziente. Tuttavia, secondo il Servizio Sanitario Nazionale, esistono anche altre alternative a questo metodo, ovvero ecocardiografia transesofagea (TOE) che a volte viene fatto.
Durante l'alluce, un'ecografia viene inserita nella gola, ma il paziente verrà prima sedato. Con questo metodo, il dispositivo si trova proprio dietro il cuore in modo da poter produrre un'immagine chiara dei coaguli di sangue nei vasi sanguigni e di altre condizioni anormali nel cuore del paziente.
Tra i vari metodi diagnostici per l'ictus, il medico determinerà il metodo di diagnosi dell'ictus appropriato in base alle condizioni generali di salute. I primi sintomi che compaiono possono anche determinare la scelta di questo metodo diagnostico.
Se tu o le persone intorno a te manifestate i sintomi di un ictus, contatta immediatamente il Pronto Soccorso dell'ospedale più vicino per ottenere un trattamento tempestivo. In questo modo, i medici possono determinare il metodo di trattamento dell'ictus appropriato in modo che anche il potenziale di recupero sia elevato.