Sommario:
- Danno veloce, recupero lento
- Guarigione dopo un ictus
- Edema cerebrale
- Pressione sanguigna
- Glicemia
- Recupero del cervello
L'ictus è un'emergenza medica. Gli attacchi di ictus sono veloci e si verificano all'improvviso. È necessaria un'attenzione medica urgente per prevenire ulteriori danni. Tuttavia, il processo di recupero di solito tende ad essere lento e arduo.
L'ictus è una malattia attiva e in corso. L'improvvisa comparsa di lesioni cerebrali e ridotte capacità neurologiche è scioccante. L'ictus è un evento breve e si svilupperà notevolmente durante le prime ore. Nei primi giorni, le lesioni e le disabilità derivanti dall'ictus raggiungeranno il picco e poi si stabilizzeranno da sole.
Danno veloce, recupero lento
Il danno da un ictus è rapido e aggressivo.
La ripresa è stata lenta e graduale. Il recupero e la guarigione possono avvenire spontaneamente. Tuttavia, esiste un'assistenza medica che può aiutare a massimizzare il processo di recupero funzionale. In generale, la gestione dell'ictus aiuta a migliorare il risultato complessivo dopo l'ictus, ma di solito il trattamento non accelera il tasso di recupero.
Guarigione dopo un ictus
Edema cerebrale
La stabilizzazione è il primo passo nel recupero dell'ictus. Dopo un ictus, molti sviluppano un'infiammazione del cervello simile al gonfiore dopo un infortunio, come i noduli o il gonfiore osservati nelle braccia e nelle gambe dopo un infortunio. Questo gonfiore, chiamato edema, fa parte del meccanismo di guarigione del corpo. Il gonfiore è costituito da una miscela di cellule fluide e infiammate.
Poiché il cervello è racchiuso nel cranio, non c'è molto spazio per accogliere questo gonfiore. Pertanto, l'edema che compare dopo un ictus può esercitare pressione sul cervello e peggiorare i sintomi dell'ictus, anche se solo temporaneamente. L'edema inizia a svilupparsi 24-48 ore dopo l'ictus e continua ad aumentare per diverse settimane.
Spesso, un attento monitoraggio delle concentrazioni di liquidi corporei in ospedale può aiutare a ridurre ulteriori danni cerebrali che possono essere causati da edema acuto dopo un ictus.
Pressione sanguigna
La pressione sanguigna di solito oscilla durante e dopo un ictus. Durante questo periodo, la gestione medica della pressione sanguigna varierà nei primi giorni dopo l'ictus, consistendo principalmente nell'osservare e disturbare i cambiamenti della pressione sanguigna. L'ultima scienza medica afferma che la pressione sanguigna aumenterà e diminuirà spontaneamente durante e dopo un ictus, che è il modo naturale del corpo di mantenere l'equilibrio dei liquidi e il flusso sanguigno al cervello. Gli aggiustamenti della pressione sanguigna dovrebbero essere evitati per la pressione sanguigna molto alta o molto bassa in quanto potrebbero interferire con il recupero. Generalmente, le variazioni della pressione sanguigna dovute all'ictus si stabilizzano nei primi 2-3 giorni.
Glicemia
Anche i cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue e negli ormoni dello stress si verificano con un ictus. Questi cambiamenti si stabilizzano nei primi giorni e poi si normalizzano nelle prime settimane dopo l'ictus.
Recupero del cervello
Una volta che il corpo si è stabilizzato, il cervello di solito inizia a riprendersi grazie al monitoraggio medico regolare e alla gestione medica. La gestione medica si concentra principalmente sulla prevenzione della progressione di ictus peggiori. Il mantenimento di condizioni mediche ottimali, come il controllo dei fluidi corporei, della pressione sanguigna e della circolazione dello zucchero nel sangue, può aiutare a massimizzare la protezione delle cellule nervose dopo un ictus. Il recupero della funzione cerebrale e delle cellule cerebrali dopo un ictus di solito inizia entro pochi giorni e continua per mesi e anni prima di raggiungere la stabilità.
Questa terapia è molto importante per aiutare il recupero del cervello stimolando il naturale processo di neuroplasticità. Logopedia ed esercizi di deglutizione, terapia fisica e assistenza alla terapia occupazionale per riacquistare la funzione cerebrale.
Affrontare le correzioni visive può essere una delle maggiori sfide nel periodo di recupero. L'umore influisce anche sul recupero dell'ictus, quindi la depressione e l'ansia sono parti importanti del processo di recupero.