Sommario:
- A partire dalla vecchia TV convessa
- Il bambino guarda la TV troppo da vicino, forse perché è già miope
- Tuttavia, guardare la TV troppo a lungo non fa ancora bene alla salute degli occhi
- Allora quali sono le regole per guardare la TV in sicurezza?
Quando eri bambino, i tuoi genitori erano probabilmente impegnati a consigliarti - o fissarti, se eri ancora testardo - di non guardare la TV troppo da vicino, altrimenti i tuoi occhi sarebbero stati danneggiati. Questo consiglio permane nella tua mente fino all'età adulta e ora, come genitore, sei "in dovere" per avvertire i tuoi figli di non sedersi troppo vicino allo schermo della televisione.
Vi siete mai chiesti, da dove vengono questi consigli e i consigli tramandati di generazione in generazione contengono la minima parte di verità?
A partire dalla vecchia TV convessa
Prima degli anni '50, molti televisori a schermo convesso erano noti per emettere alti livelli di radiazioni dai tubi a raggi catodici all'interno, fino a 10.000 volte superiori al limite di sicurezza. Di conseguenza, dopo un'esposizione continua e ripetuta, questa radiazione può aumentare il rischio di problemi di vista in un'ampia percentuale di persone. La raccomandazione delle autorità per superare questo panico è di mantenere una certa distanza dallo schermo televisivo. Finché ti siedi un po 'lontano e non guardi la TV per più di un'ora o troppo vicino, sarai al sicuro. Un certo numero di produttori di televisori ritirò rapidamente i loro prodotti "difettosi" e li aggiustò, ma lo stigma di "guardare la tv troppo da vicino danneggerà gli occhi" permane ancora oggi.
Gli scienziati moderni possono confermare che questo antico monumento è davvero obsoleto. Non ci sono prove scientifiche che guardare la tv troppo da vicino faccia male agli occhi, sia nei bambini che negli adulti. Inoltre, i televisori moderni sono ora progettati con un forte schermo in vetro al piombo, in modo che la radiazione luminosa non sia più un problema.
Il bambino guarda la TV troppo da vicino, forse perché è già miope
I bambini generalmente hanno l'abitudine di leggere libri o di sedersi davanti allo schermo della TV, a causa del desiderio di riempire la loro visione periferica con le immagini sullo schermo televisivo. Ciò non richiede particolare attenzione. Gli occhi dei bambini sono progettati in modo tale da poter mettere a fuoco su brevi distanze più velocemente e meglio degli occhi degli adulti. Questa abitudine di solito diminuisce con l'invecchiamento.
Guardare la TV troppo da vicino non renderà mio figlio miope, ma forse è seduto troppo vicino allo schermo della TV perché è miope e non gli è mai stato diagnosticato prima, non a causa delle radiazioni televisive. Se tuo figlio è abituato a stare seduto troppo vicino alla TV per preoccuparsi di te, specialmente quelli che sono seduti molto vicini e / o guardano da angolazioni strane, fai controllare i loro occhi da un oculista per una corretta diagnosi.
Nel peggiore dei casi, sedersi troppo vicino a uno schermo TV moderno ti darà solo mal di testa e forse sindrome dell'occhio stanco. Entrambi questi possono essere problemi per il bambino, che spesso guarda la TV sdraiato sul pavimento. Guardare la TV mentre si guarda in alto rende i muscoli oculari più inclini allo stiramento e all'affaticamento rispetto a guardare la TV con lo schermo all'altezza degli occhi o guardare in basso (lo stesso vale per i monitor dei computer o altri gadget elettronici).
La sindrome dell'occhio stanco può verificarsi anche quando si guarda la TV o si guarda lo schermo di un computer con una luce più debole rispetto all'illuminazione della stanza. Fortunatamente, l'affaticamento degli occhi non è una condizione permanente e non minaccia la sicurezza di un bambino. L'affaticamento degli occhi può essere facilmente risolto: spegni la TV.
È meglio incoraggiare immediatamente tuo figlio ad alzarsi dal suo posto davanti alla TV in questo momento e fare altre attività produttive, perché sembra che il peggior effetto di guardare la TV non risieda nella salute degli occhi e potrebbe derivare dal guardare televisione troppo spesso e lunga, non importa quanto vicina sia la distanza dallo schermo.
Tuttavia, guardare la TV troppo a lungo non fa ancora bene alla salute degli occhi
I bambini che passano troppo tempo davanti agli schermi e sono fisicamente inattivi hanno i vasi sanguigni ristretti all'interno dell'occhio, secondo uno studio australiano trovato sul NY Times.
I ricercatori hanno raccolto quasi 1.500 bambini di 6 anni provenienti da tutta Sydney. I ricercatori hanno esaminato gli occhi dei partecipanti dopo aver esaminato il tempo trascorso in attività fisica produttiva e il tempo sprecato solo guardando la TV / il computer. I risultati hanno mostrato che i bambini che guardavano la TV più e più a lungo avevano i vasi sanguigni ristretti negli occhi, rispetto al gruppo di bambini che guardavano la TV meno frequentemente.
Anche i risultati per l'attività fisica non erano molto diversi: gli occhi dei bambini che si esercitavano raramente mostravano entrambi i vasi sanguigni ristretti. Tuttavia, le ragioni non sono chiare.
Fino ad ora i ricercatori non sono stati in grado di determinare quale effetto il restringimento dei vasi sanguigni negli occhi dei bambini, ma negli adulti, il restringimento dei vasi sanguigni dell'occhio è stato associato a un aumento del rischio di malattie cardiache.
Inoltre, secondo Scientific American, i bambini che guardano costantemente la TV per più di quattro ore al giorno hanno maggiori probabilità di essere in sovrappeso, il che può portare a una serie di problemi di salute più avanti nella vita.
Allora quali sono le regole per guardare la TV in sicurezza?
Sebbene guardare la TV possa essere un'attività inevitabile per il tuo piccolo, la chiave è usarla con saggezza. Guardare la TV troppo da vicino non farà perdere ai bambini la vista generale, ma limiterà comunque la quantità e il tempo che tuo figlio si espone a qualsiasi schermo (TV, cellulare, computer) e monitorerà ciò che è autorizzato a guardare. I genitori dovrebbero insegnare ai loro figli che la TV è un intrattenimento occasionale, non una fuga costante.