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Prostatectomia: chirurgia per cancro alla prostata e bph

Prostatectomia: chirurgia per cancro alla prostata e bph

Sommario:

Anonim

Uno dei trattamenti alla prostata, in particolare il cancro alla prostata o iperplasia prostatica benigna (BPH) è un intervento chirurgico di prostatectomia prostatica. Questa operazione viene eseguita per rimuovere la ghiandola prostatica problematica. Come funziona? Dai un'occhiata alle seguenti recensioni.

Panoramica sulla chirurgia della prostatectomia prostatica

La prostatectomia è una procedura chirurgica per rimuovere una parte o tutta la ghiandola prostatica dovuta a cancro alla prostata o BPH (ingrossamento benigno della prostata).

Questa operazione può essere eseguita in vari modi, a seconda delle condizioni del paziente. Per il cancro alla prostata viene solitamente eseguita una prostatectomia radicale, mentre per l'IPB verrà eseguita una semplice prostatectomia.

Prostatectomia radicale

Questa operazione viene eseguita come un modo per trattare il cancro alla prostata rimuovendo l'intera ghiandola prostatica, le vescicole seminali e alcuni dei tessuti circostanti, compresi i linfonodi.

Non limitato al cancro alla prostata, questa operazione può essere eseguita anche su pazienti con IPB se la prostata è diventata troppo grande e ha iniziato a causare danni alla vescica. Ecco alcune delle tecniche utilizzate nella prostatectomia radicale.

1. Prostatectomia radicale aperta

La prostatectomia radicale aperta è un'operazione eseguita da un chirurgo praticando un'incisione per raggiungere la ghiandola prostatica. Questa operazione viene eseguita attraverso due approcci, vale a dire l'approccio retropubico, l'approccio con risparmio di nervi e l'approccio perineale.

Approccio retropubico

Questo tipo di prostatectomia a cielo aperto è il modo più comune per trattare il cancro alla prostata. In questa operazione, il chirurgo eseguirà un'incisione nell'addome inferiore, dall'ombelico all'osso pubico.

Se il cancro si è diffuso ai linfonodi, il chirurgo rimuoverà anche alcune di queste ghiandole. Dopo la procedura, viene posizionato un catetere (piccolo tubo) per aiutare a drenare l'urina e durerà una o due settimane mentre guarisce.

Questo intervento ha un minor rischio di danni ai nervi, che possono causare il controllo della vescica e problemi di erezione.

Approccio perineale

Un'incisione in questo approccio viene praticata nell'area perineale, che è l'area tra l'ano e lo scroto. La prostatectomia con approccio perineale è rara perché può causare problemi di erezione.

È solo che l'approccio perineale tende ad essere più breve e anche il recupero è più veloce di altri. Questa opzione può essere appropriata se il cancro non si è diffuso ai linfonodi.

Approccio di neuro risparmio

Verrà utilizzato un approccio che risparmia i nervi se le cellule tumorali si impigliano con i nervi, in modo che parte delle strutture nervose interessate debba essere tagliata per rimuovere il tessuto canceroso. Il rischio è che gli uomini potrebbero non essere in grado di avere di nuovo un'erezione in seguito.

2. Prostatectomia radicale laparoscopica

Questa operazione viene eseguita praticando diverse piccole incisioni nell'addome con l'aiuto di un laparoscopio (usato per fare una piccola incisione nella parete addominale) che viene inserito in una delle incisioni. La rimozione della ghiandola prostatica in questo metodo viene eseguita a mano.

La prostatectomia radicale laparoscopica presenta diversi vantaggi rispetto alla prostatectomia radicale aperta. Questi includono meno dolore e perdita di sangue, degenze ospedaliere più brevi e tempi di recupero più rapidi.

3. Prostatectomia radicale assistita da robot

È lo stesso di una laparoscopia, ma assistito da un braccio robotico. Il robot aiuta a tradurre i movimenti della mano del chirurgo dal dispositivo di controllo remoto (a distanza) in un'azione più raffinata e precisa. Questa operazione viene eseguita solo da specialisti addestrati.

Sebbene la prostatectomia radicale possa rimuovere tutte le cellule tumorali, assicurati di ottenere un trattamento di follow-up. Questo viene fatto come una diagnosi precoce se il cancro si ripresenta. Ci sono diversi rischi che possono verificarsi nei pazienti, vale a dire:

  • urina sanguinante,
  • lesioni al retto,
  • linfocele (una complicazione del danno al sistema linfatico),
  • infezione del tratto urinario (UTI),
  • disfunzione erettile (impotenza),
  • il verificarsi di restringimento dell'uretra e
  • incapace di controllare la minzione (incontinenza urinaria).

Prostatectomia semplice

Questo processo chirurgico differisce dalla prostatectomia radicale in quanto non rimuove l'intera prostata, ma facilita il flusso di urina ostruito. La prostatectomia semplice è generalmente raccomandata per gli uomini con gravi sintomi urinari e una ghiandola prostatica ingrossata (IPB), ma non il cancro alla prostata.

Inoltre, ci sono molti altri sintomi che utilizzano un semplice intervento chirurgico di presectomia, vale a dire:

  • difficoltà a urinare,
  • infezione del tratto urinario,
  • la pipì rallenta,
  • incapacità di urinare,
  • minzione più frequente durante la notte e
  • frequenti impulsi a urinare.

Gli urologi della Mayo Clinic raccomandano che il trattamento dei sintomi di una prostata ingrossata possa essere eseguito utilizzando tecniche endoscopiche avanzate (esame visivo con binocolo), senza prostatectomia aperta, laparoscopica o robotica.

Esistono diversi rischi che possono derivare da questa procedura, tra cui:

  • c'è un restringimento dell'uretra,
  • urina sanguinante,
  • incapacità di controllare la minzione (incontinenza urinaria),
  • orgasmo secco e
  • la presenza di lesioni alle strutture adiacenti.

Cosa dovrebbe essere preparato durante l'esecuzione di un intervento chirurgico?

Prima dell'intervento, il medico può ordinare una cistoscopia per vedere le condizioni dell'uretra e della vescica. Quindi è anche necessario eseguire esami del sangue, test dell'antigene prostatico specifico (PSA), test rettali digitali e biopsia.

Ci sono diverse cose che devono essere considerate e devono essere consultate con il medico, come l'uso di farmaci da banco o integratori che il paziente usa o le allergie del paziente, specialmente all'uso di determinati farmaci.

Prima dell'intervento, il paziente deve astenersi dal mangiare o bere per un certo periodo di tempo ed eseguire una procedura di clistere (inserimento di liquido nell'intestino attraverso l'ano per stimolare il paziente a defecare in modo che l'intestino diventi pulito).

A cosa devono prestare attenzione i pazienti dopo l'intervento chirurgico

Il trattamento e l'astinenza che un paziente deve sottoporsi possono variare a seconda del tipo di intervento chirurgico e delle condizioni del paziente stesso. Tuttavia, ai pazienti verranno generalmente dette una serie di cose, tra cui:

  • I pazienti possono riprendere le attività, ma gradualmente nell'arco di 4-6 settimane.
  • Il paziente non può guidare per almeno alcuni giorni. Non guidare fino a quando il catetere del paziente non è stato rimosso o utilizzare nuovamente farmaci antidolorifici.
  • Il paziente ha bisogno di vedere il medico più volte per verificacirca sei settimane e ripreso dopo pochi mesi.
  • I pazienti possono riprendere l'attività sessuale dopo essersi ripresi dall'intervento. In una semplice prostatectomia, il paziente può ancora provare l'orgasmo durante il sesso.
  • I pazienti non devono fare sport o attività che includono il sollevamento di pesi pesanti per almeno sei settimane.

Chirurgia prostatica diversa dalla prostatectomia

Oltre alla prostatectomia, ci sono anche vari interventi chirurgici che possono essere eseguiti per trattare l'IPB con meno rischi. Queste procedure sono minimamente invasive, quindi le cicatrici non saranno troppo gravi.

La procedura è denominatatransuretrale che viene fatto inserendo un piccolo tubo attraverso l'uretra nella prostata per distruggere o prendere parte del tessuto prostatico e avviare la minzione.

Alcuni dei tipi sono resezione transuretrale della prostata (TURP), incisione transuretrale della prostata (TUIP) e terapia laser.

Qualunque sia il tipo che scegli, ovviamente, devi anche consultare il tuo medico per considerare i fattori di rischio e adattarti alle tue circostanze.

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