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Allergia agli antibiotici: cause, sintomi e come trattarli

Allergia agli antibiotici: cause, sintomi e come trattarli

Sommario:

Anonim

Definizione

Cos'è un'allergia agli antibiotici?

Gli antibiotici sono farmaci per il trattamento di malattie batteriche. Sfortunatamente, alcune classi di farmaci antibiotici possono effettivamente scatenare una reazione allergica per i suoi utenti. Le allergie si verificano quando il sistema immunitario reagisce contro gli antibiotici considerati pericolosi.

Circa 1 persona su 15 è allergica agli antibiotici, specialmente quelli della penicillina e delle cefalosporine. Un'altra classe di antibiotici con proprietà simili alla penicillina e alle cefalosporine può anche causare questa reazione.

I soggetti allergici di solito mostrano sintomi sotto forma di eruzione cutanea e gonfiore sul viso subito dopo l'assunzione del farmaco. Esiste anche una grave reazione allergica chiamata anafilassi che è caratterizzata da mancanza di respiro, palpitazioni e vertigini.

L'allergia ai farmaci antibiotici è abbastanza comune, ma tieni presente che ciò potrebbe essere correlato all'uso di antibiotici. Pertanto, le persone che manifestano sintomi di allergia devono essere diagnosticate accuratamente in modo che anche il trattamento sia appropriato.

Se hai provato allergie, ci sono varie opzioni di trattamento per alleviare i sintomi. I farmaci sono utili anche per prevenire il ripetersi di allergie in un secondo momento.

Sintomi

Quali sono i sintomi di un'allergia agli antibiotici?

I sintomi dell'allergia ai farmaci possono variare da persona a persona, sia nella forma che nel tempo di comparsa. La reazione di solito si verifica un'ora dopo l'assunzione del farmaco, ma ci sono anche rari casi in cui la reazione si verifica dopo diverse ore, giorni e settimane.

Una persona che soffre di allergie mostra generalmente caratteristiche come:

  • arrossamento della pelle e prurito (orticaria),
  • gonfiore del viso, delle labbra e / o degli occhi,
  • rinorrea,
  • occhi pruriginosi e acquosi,
  • anche la febbre
  • il respiro suona breve o forte (respiro sibilante).

Alcune persone possono manifestare sintomi lievi come prurito alla pelle e occhi rossi, quindi non si rendono nemmeno conto che si tratta di una reazione allergica. D'altra parte, ci sono anche quelli che sperimentano sintomi più gravi come gonfiore, mancanza di respiro, mal di stomaco e vomito.

Una delle caratteristiche più caratteristiche sperimentate dai malati è un'eruzione cutanea. Questi sintomi compaiono principalmente dopo che una persona assume l'amoxicillina, che è un tipo di antibiotico appartenente alla stessa famiglia della penicillina.

L'eruzione cutanea causata da amoxicillina può variare a seconda della gravità. Questa condizione può essere vissuta da qualsiasi soggetto allergico ai farmaci, ma i bambini lo sperimentano più spesso.

L'eruzione da amoxicillina è in realtà innocua e può guarire con il trattamento. Tuttavia, l'eruzione cutanea da amoxicillina nei bambini può peggiorare nel tempo, soprattutto se la condizione non viene notata e viene somministrato un trattamento adeguato.

Quando hai bisogno di vedere un dottore?

In rari casi, questa reazione allergica può progredire fino all'anafilassi. L'anafilassi è una grave reazione allergica che colpisce vari sistemi del corpo e può portare alla morte se non trattata tempestivamente.

Visitare immediatamente la clinica o l'ospedale più vicini se si verificano i seguenti sintomi dopo aver assunto antibiotici.

  • Gonfiore della lingua e della gola.
  • Raucedine improvvisa o difficoltà a parlare.
  • Tosse o respiro rumoroso.
  • Nausea e vomito.
  • Vertigini o svenimenti.

È inoltre necessario visitare il medico se si verificano spesso determinati sintomi dopo aver assunto antibiotici e non si conosce la causa. I controlli di follow-up possono aiutare a gestire i sintomi e prevenire il peggioramento dell'allergia.

Causa

Cosa causa l'allergia agli antibiotici?

L'allergia agli antibiotici si verifica quando il sistema immunitario reagisce contro le sostanze contenute negli antibiotici. Il sistema immunitario riconosce erroneamente gli antibiotici come sostanze pericolose e invia anticorpi e varie sostanze chimiche per eliminarli.

Un normale sistema immunitario, infatti, dovrebbe reagire solo a germi e sostanze estranee dannose per la salute. Il sistema immunitario non dovrebbe prestare attenzione ad altre sostanze che avvantaggiano il corpo, compresi gli antibiotici.

Le reazioni allergiche si verificano generalmente quando si assumono antibiotici per la prima volta. Anche così, è possibile che questa reazione compaia in persone che hanno assunto ripetutamente il farmaco senza avere problemi.

Farmaci antibiotici che possono scatenare allergie

Non tutti gli antibiotici scatenano reazioni allergiche. Tra tutti i tipi, gli antibiotici di classe beta-lattamici come la classe delle penicilline sono stati segnalati per causare le reazioni più frequenti.

In generale, ecco un elenco di antibiotici che possono scatenare una reazione allergica.

  • Amoxicillina
  • Ampicillina
  • Dicloxacillina
  • Nafcillin
  • Oxacillina
  • Penicillina G
  • Penicillina V
  • Piperacillina
  • Ticarcillina

Alcune persone che sono allergiche alla penicillina sono anche allergiche ad altri antibiotici che contengono ingredienti simili. Esempi come le seguenti cefalosporine.

  • Cefaclor
  • Cefadroxil
  • Cefazolin
  • Cefdinir
  • Cefotetan
  • Cefprozil

Chi è a rischio di avere un'allergia agli antibiotici?

Chiunque può sviluppare un'allergia ai farmaci, inclusi gli antibiotici. La causa esatta è sconosciuta, ma ci sono diversi fattori che possono aumentare il rischio, vale a dire:

  • Genetico. Se un parente stretto ha un'allergia agli antibiotici, sei a rischio di sviluppare la stessa condizione.
  • Hai avuto ipersensibilità ai farmaci. Questa condizione può aumentare il rischio di avere un'allergia ad altri farmaci, inclusi gli antibiotici.
  • Hanno avuto interazioni farmacologiche. Se hai avuto interazioni con altri farmaci, potresti anche essere allergico agli antibiotici.

Medicina e farmaci

Come diagnostichi un'allergia ai farmaci?

Molte persone non sanno di essere allergiche agli antibiotici anche se hanno già una serie di sintomi. Il modo migliore per essere sicuri è consultare un medico.

Il medico eseguirà prima un esame fisico e farà domande sui sintomi, sul tipo di farmaco assunto e sulle abitudini di assunzione dei farmaci. Queste domande sono indizi importanti per aiutare il medico a fare una diagnosi.

Dopodiché, di solito il medico consiglia un ulteriore test allergico sotto forma di prick test cutaneo (test della puntura della pelle) e analisi del sangue. Un test allergologico è un modo accurato per scoprire se hai un'allergia agli antibiotici o meno.

Opzioni di trattamento disponibili

Il trattamento principale per l'allergia agli antibiotici è interrompere immediatamente l'assunzione del farmaco. Nel frattempo, per trattare i sintomi che compaiono, puoi applicare i seguenti metodi:

1. Assumere farmaci per l'allergia

I medici generalmente raccomandano di assumere farmaci per l'allergia per alleviare i sintomi ricorrenti. Il primo farmaco antiallergico raccomandato è probabilmente un antistaminico sotto forma di difenidramina o cetirizina.

Inoltre, i medici possono anche prescrivere farmaci corticosteroidi per via orale o per iniezione per trattare l'infiammazione dovuta a reazioni allergiche. A differenza degli antistaminici che possono essere acquistati, l'uso dei corticosteroidi deve essere basato sul consiglio e sulla supervisione del medico.

2. Iniezione di adrenalina

Le iniezioni di adrenalina sono il primo soccorso per una grave reazione allergica chiamata anafilassi. Questo farmaco agisce ripristinando i sistemi del corpo a causa degli effetti dell'istamina. L'istamina è una sostanza chimica che svolge un ruolo nelle reazioni allergiche.

Tieni presente che le iniezioni di epinefrina trattano solo l'anafilassi e ne prevengono il peggioramento. La reazione può ancora manifestarsi ore dopo, quindi chi soffre di allergie dovrebbe comunque ricevere assistenza medica.

3. Desensibilizzazione

La desensibilizzazione non è un modo per alleviare le allergie, ma piuttosto una terapia che mira a sopprimere la risposta del sistema immunitario agli allergeni. Quindi, il tuo corpo non reagisce più in modo eccessivo quando prendi antibiotici.

Ti verrà chiesto di prendere una piccola dose di antibiotici ogni 15-30 minuti per diverse ore o giorni. Se a una certa dose non c'è reazione allergica, la dose è considerata un limite di sicurezza se si desidera assumere antibiotici.

L'allergia agli antibiotici è una forma di allergia ai farmaci. Come altri tipi di allergie, questa condizione causa una serie di sintomi che possono peggiorare se non trattata rapidamente.

Non esitare a chiedere al tuo medico se pensi di avere sintomi dopo aver assunto antibiotici. Il motivo è che un esame e una diagnosi adeguati ti guideranno verso un trattamento appropriato.

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