Casa Dieta Impara a conoscere la narcolessia, una malattia che ti fa spesso dormire troppo
Impara a conoscere la narcolessia, una malattia che ti fa spesso dormire troppo

Impara a conoscere la narcolessia, una malattia che ti fa spesso dormire troppo

Sommario:

Anonim

La narcolessia è un disturbo del sonno cronico, in cui c'è un'anomalia nei nervi che fa sì che una persona si addormenti improvvisamente in un momento e in un luogo che potrebbero non essere adatti per dormire. Questo disturbo attacca la capacità di una persona di controllare il tempo del sonno. Le persone che soffrono di narcolessia hanno difficoltà a controllare la sonnolenza, soprattutto durante il giorno ed è difficile rimanere svegli a lungo in modo che possano addormentarsi in qualsiasi momento anche quando sono attive.

La narcolessia di solito colpisce le persone di età compresa tra i 15 ei 25 anni, anche se in realtà chiunque di qualsiasi età può soffrire di questo disturbo. In molti casi, la narcolessia di solito non viene rilevata e diagnosticata, quindi non viene trattata.

Quali sono i sintomi della narcolessia?

  • Eccessiva sonnolenza diurna: chi soffre di narcolessia di solito ha difficoltà ad alzarsi e rimanere concentrato durante il giorno, il momento in cui una persona è solitamente attiva.
  • Attacchi di sonno: addormentarsi improvvisamente senza alcun preavviso o avvertimento. Chi soffre di narcolessia può addormentarsi mentre lavora o addirittura guida, e quando si sveglia non ricorda cosa è successo.
  • Cataplessione: è una condizione in cui una persona perde il controllo della forza dei suoi muscoli, provocando una sensazione di debolezza. Non solo puoi cadere all'improvviso, ma anche la cataplessia può rendere difficile parlare a qualcuno. La cataplessologia è incontrollabile e di solito tende a essere innescata da emozioni, sia emozioni positive (ridere o essere eccessivamente eccitati) sia emozioni negative (paura, rabbia, sorpresa). Questo stato può durare da pochi secondi a diversi minuti. Non tutti i malati di narcolessia sperimentano la cataplessione, alcuni sperimenteranno la cataplessione solo una o due volte all'anno, mentre alcuni potrebbero cataplessarsi ogni giorno.
  • Paralisi nel sonno: o spesso noto come "ketindihan". Questa situazione fa sì che una persona si senta paralizzata mentre dorme o quando sta per svegliarsi. Perdere la capacità di muoversi e parlare ne è un esempio paralisi nel sonno. Questo incidente può durare da pochi secondi a diversi minuti. La paralisi durante il sonno di solito si verifica quando una persona entra nella fase REM (Rapid Eye Movement) durante il sonno, qui è la fase in cui di solito si verificano i sogni, quindi la paralisi temporanea sembra impedirci di muoverci a causa dei sogni.
  • Allucinazioni: le allucinazioni in questione sono allucinazioni ipnagogiche (si verificano durante il sonno) e allucinazioni ipnopompiche (si verificano quando si è coscienti). Queste allucinazioni possono verificarsi quando sei semi-cosciente.
  • Un'altra caratteristica che è caratteristica della narcolessia sono i disturbi del sonno, come apnea notturna (uno stato in cui la respirazione si interrompe improvvisamente molte volte durante il sonno), sindrome delle gambe senza riposo, all'insonnia. I malati di narcolessia possono anche muoversi durante il sonno e il sogno, come calci, pugni e urla.

Cosa causa la narcolessia?

La causa della narcolessia è ancora sconosciuta. Ma alcuni casi di narcolessia sono causati da una mancanza di ipocretina (chiamata anche orexina) nel cervello. Questo composto regola la consapevolezza quando sei sveglio e lo stato REM quando dormi. Bassi livelli di ipocretina si trovano in quelli con cataplessite. Sebbene non vi sia alcuna spiegazione del perché la produzione di ipocretina nel cervello possa essere ridotta, i ricercatori sospettano un collegamento tra questo e problemi autoimmuni.

Diversi studi hanno indicato un legame tra narcolessia ed esposizione al virus H1N1 (influenza suina) e al vaccino H1N1. Ma non ci sono ulteriori spiegazioni se il virus inneschi direttamente la narcolessia o se l'esposizione a H1N1 aumenti il ​​rischio di una persona di sviluppare narcolessia in futuro. In alcuni casi, anche la genetica gioca un ruolo nella narcolessia.

Qual è la differenza tra i normali schemi di sonno e la narcolessia?

I normali schemi di sonno di solito attraversano due fasi, vale a dire il movimento non rapido degli occhi (NREM) e il movimento rapido degli occhi (REM). Nella fase NREM, le onde del segnale nel cervello diminuiscono gradualmente. Dopo alcune ore inizierà la fase REM. È in questa fase che di solito iniziamo a sognare. Tuttavia, chi soffre di narcolessia entrerà immediatamente nella fase del sonno REM senza passare attraverso la fase NREM. Alcune delle caratteristiche della fase REM come cataplex, paralisi nel sonnoe le allucinazioni possono verificarsi in uno stato cosciente in chi soffre di narcolessia.

Come curare la narcolessia?

Fino ad ora, non esiste alcun metodo che possa curare completamente la narcolessia. Ma alcuni dei sintomi della narcolessia possono essere trattati con cambiamenti dello stile di vita e farmaci. Il medico prescriverà farmaci in grado di controllare la sonnolenza diurna, prevenire gli attacchi di cataplesso e migliorare la qualità del sonno notturno. Il tipo di farmaco somministrato è solitamente uno stimolante che può agire per stimolare il sistema nervoso centrale per aiutare i malati di narcolessia a rimanere svegli durante il giorno.

Avere un programma di sonno può aiutare le persone con narcolessia a far fronte a una sonnolenza eccessiva. Un pisolino per 20 minuti può aiutare a ripristinare la concentrazione. Prova anche ad andare a letto la sera e svegliarti alla stessa ora ogni giorno. Evitare alcol e nicotina e dedicarsi all'attività fisica può aiutare a prevenire il peggioramento dei sintomi della narcolessia.

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