Casa Dieta La fobia oscura non è la stessa della fobia dello spazio ristretto! questa è la differenza.
La fobia oscura non è la stessa della fobia dello spazio ristretto! questa è la differenza.

La fobia oscura non è la stessa della fobia dello spazio ristretto! questa è la differenza.

Sommario:

Anonim

Molti ritengono che i due tipi di fobia, vale a dire la nictofobia e la claustrofobia, siano la stessa cosa. In effetti, i due tipi di fobie non sono la stessa cosa. La claustrofobia è la grave paura di spazi ristretti e ristretti. Nel frattempo, la nictofobia è una fobia del buio o della notte. Per saperne di più sulle differenze tra i due, diamo un'occhiata alla seguente spiegazione.

Nyctophobia (fobia oscura)

Fonte: Parenting Hub

La nictofobia è una condizione di estrema paura del buio o della notte. La nittofobia può anche causare sintomi di ansia e depressione. In effetti, questa fobia oscura può essere esagerata, non averne motivo e può influenzare la tua vita quotidiana.

Le fobie oscure spesso iniziano durante l'infanzia e sono viste come una parte normale dello sviluppo del bambino. Diversi studi hanno dimostrato che gli esseri umani hanno spesso paura del buio a causa della mancanza di stimoli visivi. In altre parole, le persone possono avere paura della notte e dell'oscurità perché non possono vedere cosa c'è intorno a loro.

La paura dell'oscurità o della mancanza di luce è normale. Tuttavia, se l'attività ha influito sulla qualità del sonno, consultare immediatamente un medico.

I sintomi della fobia oscura possono essere visti da un punto di vista fisico ed emotivo. In effetti, i sintomi della fobia oscura possono comparire quando hai appena immaginato o pensato a te stesso nell'oscurità.

Le caratteristiche della fobia oscura

Sintomi fisici:

  • Difficoltà e respirazione dolorosa
  • Battito irregolare
  • Parti del corpo come i piedi o le mani tremano e formicolano
  • Vertigini
  • Mal di stomaco
  • Un sudore freddo

Sintomi emotivi:

  • Provare ansia e panico tremendi
  • Sentirsi come scappare da un luogo buio
  • Perdere il controllo
  • Ti senti minacciato, vuoi anche svenire
  • Paura

Claustrofobia (fobia degli spazi ristretti)

La claustrofobia è una forma di disturbo psicologico che crea grave paura e ansia quando ci si trova in una stanza ristretta o angusta. Un claustrofobico (le persone con claustrofobia) si sentirà in panico perché non può scappare mentre si trova in una stanza chiusa.

La differenza tra una fobia di spazi ristretti e chiusi con una fobia oscura è che la stanza non deve essere necessariamente buia. Anche in una stanza ben illuminata una persona con claustrofobia è terrorizzata. Mentre le persone con fobia oscura, anche in spazi aperti come parchi o strade, si sentiranno comunque spaventate. Il motivo è che ciò che scatena la paura è la mancanza di illuminazione, non l'ampiezza dello spazio o la presenza di ingressi e uscite come porte e finestre.

Le persone con claustrofobia possono sentirsi spaventate negli ascensori, in stanze piccole e senza finestre come i bagni, sulla metropolitana o sugli aerei e nelle macchine. scansione Risonanza magnetica.

Le caratteristiche della claustrofobia

La claustrofobia è una fobia i cui sintomi possono comparire durante l'infanzia o l'adolescenza. Questo può accadere quando la persona con la fobia si trova in una stanza stretta e chiusa che innesca una sensazione di preoccupazione di non essere in grado di respirare, a corto di ossigeno o anche di spazio limitato per muoversi.

  • Sudorazione
  • Non riesco a respirare
  • Battito irregolare
  • Ipertensione
  • Sentire le vertigini
  • La bocca è secca
  • Il corpo trema e la testa fa male
  • Intorpidito

Come trattare le fobie?

1. Esposizione terapia

Questa terapia mira ad affrontare la paura stessa. Questo può essere fatto, tra l'altro, descrivendo la paura quando la fobia colpisce, invece di evitare l'argomento della conversazione relativo alla fobia che hai.

Inoltre, il paziente dovrà anche affrontare la sua paura continuamente fino a quando non si abituerà ad affrontare la paura. Successivamente il medico o il terapista pianificheranno diversi trattamenti a lungo termine.

2. Terapia cognitiva

La terapia cognitiva aiuta le persone a riconoscere i propri sentimenti o ansie e sostituirli con ragioni o pensieri più positivi.

Successivamente, al paziente verrà spiegato che l'oscurità o la notte non significa che accadrà qualcosa di brutto. Questo tipo di trattamento è solitamente combinato con molte altre terapie.

3. Rilassamento

Il rilassamento è solitamente usato per trattare il panico e l'ansia dovuti a determinate fobie. In esso, ai pazienti viene anche insegnato a praticare la respirazione. Questo può aiutare a gestire lo stress ei sintomi fisici che di solito causano il ripetersi delle loro fobie.

La fobia oscura non è la stessa della fobia dello spazio ristretto! questa è la differenza.

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