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Shock ipovolemico: cause, sintomi e trattamento

Shock ipovolemico: cause, sintomi e trattamento

Sommario:

Anonim

Definizione

Cos'è lo shock ipovolemico?

Lo shock ipovolemico è una condizione di emergenza in cui la perdita di sangue o fluidi corporei è superiore al 20 percento.

In generale, fino al 60% del corpo maschile è costituito da liquidi, mentre le donne sono fino al 50%. I fluidi corporei vengono escreti in diversi modi, come la sudorazione e la minzione.

Alcune condizioni possono anche far perdere al corpo troppi liquidi, come vomito, diarrea e sanguinamento.

Il sanguinamento è una delle cause più comuni di shock ipovolemico. Perdere troppo sangue o liquidi corporei può causare vari problemi di salute.

Quanto è comune questa condizione?

Lo shock ipovolemico è uno dei tipi più comuni di shock. Questa condizione può accadere a chiunque, ma il rischio di una persona di sviluppare questa condizione aumenta con l'età.

Questa condizione può essere superata e prevenuta controllando i fattori di rischio esistenti. Per ulteriori informazioni su questa condizione, è possibile consultare il proprio medico.

Segni e sintomi

Quali sono i segni e i sintomi dello shock ipovolemico?

I segni ei sintomi che compaiono quando una persona sperimenta uno shock ipovolemico generalmente variano. Ciò dipende dal volume di sangue perso e dalla velocità con cui il corpo perde sangue.

Alcuni malati possono avvertire febbre, difficoltà a respirare, difficoltà a stare in piedi e persino svenire. Tutti i sintomi che compaiono possono essere potenzialmente pericolosi per la vita e richiedono cure mediche immediate.

I sintomi dello shock potrebbero non apparire immediatamente. Gli anziani potrebbero non manifestare questi sintomi fino a quando la condizione non diventa abbastanza grave.

I sintomi di uno shock ipovolemico lieve generalmente includono:

  • Mal di testa
  • Sudorazione eccessiva
  • Fatica
  • Nausea
  • Mal di testa

Inoltre, ci sono sintomi più gravi, come:

  • Pelle fredda e pallida
  • Minore o nessuna produzione di urina (nessuna minzione)
  • Battito cardiaco irregolare (tachicardia)
  • Il polso si indebolisce
  • Confusione
  • Le labbra diventano blu
  • La testa è leggera
  • Il respiro è veloce e superficiale
  • Inconscio

Di solito, questa condizione è accompagnata anche da sintomi di emorragia interna o interna, come:

  • Mal di stomaco
  • Movimenti intestinali sanguinanti
  • Feci nere e consistenza appiccicosa
  • L'urina contiene sangue
  • Vomito di sangue
  • Dolore al petto
  • Lo stomaco è gonfio

Anche se alcuni segni e sintomi assomigliano ad altre malattie, come l'influenza intestinale, dovresti consultare il tuo medico se compaiono uno o più dei suddetti sintomi. Più a lungo aspetti che compaiano sintomi più gravi, più difficile sarà evitare questo danno d'organo.

Quali sono le fasi dello shock ipovolemico?

Secondo il sito web del City Hospitals Sunderland, ecco le fasi dello shock ipovolemico accompagnato da quanto sangue viene perso dal corpo:

1. La prima fase

Nelle prime fasi, il corpo perde circa il 15 percento del volume totale di sangue. La pressione sanguigna e la respirazione sono ancora mantenute, ma la pelle inizia a sembrare pallida.

2. La seconda fase

Nelle fasi successive, la perdita di sangue è di circa il 15-30%. I pazienti iniziano a provare mancanza di respiro, sudorazione e pressione sanguigna leggermente aumentata.

3. La terza fase

Nella terza fase dello shock ipovolemico, il corpo ha perso il 30-40% del sangue. Questa condizione provoca un calo della pressione sanguigna e un battito cardiaco irregolare.

4. La quarta fase

La perdita di sangue nelle fasi finali ha già superato il 40 per cento. Questa condizione fa sì che il polso si indebolisca, il cuore batte molto velocemente e la pressione sanguigna è già molto bassa.

Quando dovrei vedere un dottore?

Lo shock ipovolemico è una condizione di emergenza che richiede cure mediche immediate. Se hai uno qualsiasi dei segni o sintomi di cui sopra o qualsiasi altra domanda, non indugiare a ricevere ulteriore aiuto.

Il corpo di ogni malato mostra segni e sintomi che variano. Per ottenere il trattamento più appropriato e in base alle tue condizioni di salute, assicurati di consultare sempre il tuo medico o il centro di assistenza sanitaria più vicino.

Causa

Cosa causa lo shock ipovolemico?

Come accennato in precedenza, la causa dello shock ipovolemico è la perdita di grandi quantità di sangue e fluidi corporei. In effetti, il sangue svolge un ruolo nel convogliare l'ossigeno e le sostanze nutritive in tutto il corpo in modo che ogni organo possa funzionare correttamente.

Se il corpo perde sangue o liquidi troppo rapidamente e il corpo non può sostituire il volume del fluido perso, gli organi del corpo sperimenteranno problemi e appariranno sintomi di shock. La perdita di un quinto o più della normale quantità di sangue nel corpo può causare sintomi.

Alcune cose che possono far perdere al corpo grandi quantità di sangue, includono:

  • Emorragia interna, come sanguinamento gastrointestinale
  • La ferita è piuttosto ampia
  • Lesione che causa lesioni agli organi interni
  • Disidratazione
  • Gravidanza extrauterina

Il livello di sangue circolante nel corpo può diminuire se perdi troppi liquidi corporei. Questa condizione può essere causata da:

  • Ustioni
  • Diarrea
  • Sudorazione eccessiva
  • Bavaglio

Fattori di rischio

Quali fattori aumentano il mio rischio di sviluppare questa condizione?

Lo shock ipovolemico è una condizione medica che può verificarsi in quasi tutti, indipendentemente dall'età e dal gruppo razziale. Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare questa condizione.

Di seguito sono riportati i fattori di rischio che possono innescare uno shock ipovolemico:

1. Età

Sebbene questa condizione possa verificarsi a quasi tutte le età, il rischio di una persona di andare in shock aumenta con l'età.

2. Ha avuto un incidente

Se hai un incidente automobilistico, una caduta o un altro incidente che ti fa perdere molto sangue, il tuo rischio di subire uno shock è molto più alto.

3. Avere determinate malattie o condizioni di salute

Se hai problemi al tratto digerente, i tuoi organi interni sono a rischio di sanguinamento. Questa condizione aumenta le tue possibilità di rimanere in stato di shock.

Inoltre, una gravidanza anormale, come una gravidanza extrauterina, può anche aumentare il rischio di shock a causa della possibilità di danni al feto.

Le persone che hanno alcune malattie croniche, come diabete, ictus o problemi cardiaci, hanno anche un rischio maggiore di sviluppare queste condizioni.

Anche i pazienti che hanno malattie del sangue, come l'emofilia, sono a rischio per questa condizione. Le persone che vivono con l'emofilia sanguinano più a lungo delle persone normali, quindi il rischio di perdita di sangue è maggiore.

È importante che tu sappia che avere uno o più fattori di rischio non significa che soffrirai sicuramente di una malattia o di una condizione di salute. In alcuni casi, è possibile che tu possa sperimentare determinate condizioni di salute senza alcun fattore di rischio.

Complicazioni

Quali sono le complicazioni che possono verificarsi a causa dello shock ipovolemico?

La mancanza di sangue e flusso di liquidi nel corpo può portare a diverse complicazioni.

Secondo un articolo della Harvard Medical School, i pazienti con shock ipovelemico che non ricevono cure mediche immediate possono sviluppare lesioni ischemiche agli organi vitali. Ciò rischia di provocare malfunzionamenti in questi organi.

Ecco alcune delle complicazioni che possono verificarsi a causa dello shock ipovolemico:

  • Danno ai reni
  • Danno cerebrale
  • Cancrena delle mani e dei piedi, che a volte causa l'amputazione
  • Infarto
  • Danni ad altri organi
  • Morto

Gli effetti dello shock ipovolemico dipendono dalla rapidità con cui il tuo corpo perde sangue e dal volume di sangue perso.

Se hai una malattia cronica come diabete, ictus o problemi cardiaci, il tuo rischio di sviluppare complicanze è molto più alto.

Inoltre, se hai un disturbo della coagulazione del sangue, come l'emofilia, hai anche molte più probabilità di sviluppare complicazioni.

Diagnosi e trattamento

Le informazioni fornite non sostituiscono la consulenza medica. SEMPRE consultare il proprio medico.

Come viene diagnosticato lo shock ipovolemico?

Generalmente, questa condizione non mostra immediatamente segni o sintomi. Quindi, i sintomi appariranno quando hai sperimentato questa condizione per un po 'di tempo.

Pertanto, è necessario un esame fisico per verificare la presenza di segni di shock, come bassa pressione sanguigna e battito cardiaco irregolare. Inoltre, le persone che subiscono uno shock generalmente non sono sufficientemente reattive per rispondere alle domande poste dai medici del pronto soccorso.

Se si verifica un'emorragia esterna, questa condizione sarà riconosciuta più facilmente. Tuttavia, l'emorragia interna è solitamente più difficile da diagnosticare fino a quando il paziente non mostra segni di shock emorragico.

Il medico eseguirà diversi test aggiuntivi per confermare i risultati della diagnosi. Ecco i tipi:

  • Emocromo completo per verificare gli squilibri elettrolitici, nonché la funzionalità renale ed epatica
  • Test di imaging, come scansioni TC, ultrasuoni e risonanza magnetica
  • Ecocardiogramma per controllare la struttura e la funzione del cuore con le onde sonore
  • Elettrocardiogramma per controllare il ritmo del battito cardiaco
  • Endoscopia per esaminare l'esofago e altri organi digestivi
  • Catetere cardiaco destro
  • Catetere urinario (tubo inserito nell'urina per misurare il volume dell'urina)

Come trattare questa condizione?

Quando il paziente arriva in ospedale, il team medico inserirà una flebo per sostituire il volume di liquido e sangue perso. Questo è importante per mantenere la circolazione sanguigna e ridurre al minimo i danni agli organi.

Gli obiettivi dei farmaci e del trattamento sono controllare i livelli di fluidi e sangue, sostituire i liquidi persi e stabilizzare le condizioni del paziente.

Alcune delle procedure che possono essere eseguite sono:

  • Trasfusioni di plasma sanguigno
  • Trasfusioni di piastrine
  • Trasfusione di globuli rossi
  • Infuso di cristalloidi

Il medico somministrerà anche farmaci che possono migliorare la funzione del cuore per pompare il sangue, come ad esempio:

  • Dopamina
  • Dobutamina
  • Epinefrina
  • Noradrenalina

Rimedi casalinghi

Quali sono alcuni primi soccorsi, rimedi casalinghi o precauzioni che possono essere presi per trattare lo shock ipovolemico?

Quando qualcuno è sotto shock, ecco alcuni passaggi che puoi eseguire prima di andare dal medico o in ospedale:

  • Mantieni la persona gentile e calda per prevenire l'ipotermia.
  • Posare la persona con le gambe sollevate di circa 30 cm per aumentare la circolazione.
  • Se la persona ha lesioni alla testa, al collo, alla schiena o alle gambe, non cambiare posizione, come al punto 2, a meno che la persona non sia in condizioni gravi
  • Non somministrare liquidi per via orale.
  • Se la persona deve essere sollevata, tenerla distesa con la testa in basso e le gambe in alto. Stabilizzare la testa e il collo prima di spostare la persona se si sospetta una lesione del midollo spinale

In caso di domande, consultare il proprio medico per la migliore soluzione al problema.

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